Contrada Cazzola oramai da tempo da troppo tempo è diventata una vera discarica. Non stiamo parlando di un luogo abbandonato, ma di una preziosa contrada che insiste nel territorio di Canicattì, una volta insediamento  greco, una continuazione dell’altrettanto trascurato  sito archeologico di contrada Vito Soldano. Ci siamo occupati spesso di contrade abbandonate, di discariche a cielo aperto dalle quali spesso si vedono alzare colonne di fumo nero , di rifiuti che sprigionano diossina, bruciati dagli stessi che li vanno a conferire , nel tentativo di non lasciare traccia. Forse sarebbe bene dire loro che non hanno da temere che qualcuno li possa individuare, perché in realtà mai nessuno si è interessato al problema.

Qualche anno fa dopo un nostro corposo servizio documentato , i Carabinieri misero sotto sequestro l’aria, ma non è certo una fettuccia spazzata dopo qualche ora dal vento e qualche cartello che presto il sole ha reso illeggibile a scoraggiare la mamma dei vastasi, che è sempre incinta. Ma al di là del fatto estetico , di un  luogo meraviglioso reso l’inferno in terra , vi è un fatto ambientale ed economico.

Ambientale perché il perpetuarsi dei roghi di spazzatura di diverso tipo, sprigiona diossina che ricade come fosse pioggia sulle colture antistanti , i cui prodotti finiscono nelle nostre tavole e la cui diossina finisce nei nostri fegati, nei nostri reni, nei nostri pancreas. Magari anche nel pancreas del figlio di chi ha appiccato l’incendio. Ma l’unico neurone che egli possiede non è sufficiente per farglielo comprendere. Che fare? Fare iniziative serie e non mere passerelle a cui oramai ci siamo abbondantemente abituati. Si era parlato di droni in campagna elettorale… voi ne vedete volare? Io no. Le colonne di fumo si alzano velocemente come altrettanto velocemente si alza un drone ben guidato. Pochi minuti e l’idiota che ha appiccato il fuoco non ha scampo. Si parla di telecamere. Ma è mai possibile che non ci arriva mai in redazione il comunicato stampa di avere preso in flagranza uno di questi irresponsabili? Detto questo, noi continuiamo a credere che la tutela del territorio, delle colture, della qualità dell’aria fa la differenza e che presto se dovessimo continuare in questa forma di distrazione saremo circondati da tante testa di cazzola…….