Con sentenza n. 108/A/2022 la Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale di Appello, ha bacchettato tanto la Procura Generale quanto la Procura Regionale della Corte dei Conti che avevano invocato la responsabilità erariale della Società Cooperativa Monfalcone poiché gli amministratori della stessa, nel periodo che intercorre tra il 2013 ed il 2017, avevano incassato somme non dovute, da parte dell’AGEA per complessivi € 91.095,94.
In particolare, tali somme erano state incassate a titolo di incentivi all’attività agricola sebbene alla data delle erogazioni, la società non svolgesse più l’attività agricola da anni.
Sebbene imputati per la detta vicenda dinanzi al Tribunale di Siracusa, la Procura Regionale della Corte dei Conti e la Procura Generale della Corte dei Conti avevano invocato la responsabilità erariale della Società Monfalcone che a loro dire, sarebbe stata tenuta a restituire le somme ottenute unitamente agli ex amministratori.
Ricevuto l’atto di citazione nel febbraio 2020, il Commissario Liquidatore, Dott.ssa Alessandra Fiaccabrino, frattanto nominato da parte del competente assessorato regionale, decideva di reagire, ritenendo che la società dalla stessa amministrata risultasse parte lesa rispetto alle azioni del Vacanti e del Saggio, tenuto conto che gli incentivi pubblici, subito dopo essere stati ricevuti dalla Cooperativa Monfalcone, venivano immediatamente stornati dagli ex amministratori sui conti correnti personali.
In considerazione di ciò, la Dott.ssa Fiaccabrino si rivolgeva allo Studio Legalit Avvocati Associati, in persona dei partners Giovanni Puntarello, Francesco Vaccaro e dell’associate Luciana Russo.
Dopo una non positiva statuizione all’esito del giudizio di primo grado, i predetti legali proponevano appello evidenziando come le azioni poste in essere dai sigg. Saggio e Vacanti erano tali da avere interrotto ogni rapporto di immedesimazione organica con la società.
In considerazione di ciò, anche se le illegittime richieste di liquidazione dei contributi agricoli erano state formalmente avanzate dalla Cooperativa, si sarebbe dovuto ritenere che quest’ultima non poteva risponderne e che gli ex amministratori fossero gli unici responsabili nei confronti dell’erario.
Ebbene, con la summenzionata sentenza, la Sezione Giurisdizionale di Appello della Corte dei Conti per la Regione Sicilia ha integralmente accolto le tesi degli Avv.ti Puntarello, Vaccaro e Russo ed ha altresì condannato l’AGEA alla refusione delle spese di lite in favore della società Cooperativa Monfalcone nella misura di € 4.000,00 oltre accessori di legge.