“Nella prospettiva di creare un’atmosfera di serenità politica e di pacificazione dialettica, ho chiesto a tutti gli assessori comunali di rassegnare tempestivamente le dimissioni, in modo da giungere all’azzeramento della giunta. Ciò al fine di verificare se si possono creare le condizioni per poter lavorare, col contributo fattivo di coloro che lo vorranno, a proseguire quanto si sta facendo per risollevare le sorti della nostra cittadina sia dal punto di vista sociale sia da quello della vivibilità urbana”. Scrive cosi la sindaca di Naro Maria Grazia Brandara dopo la mozione di sfiducia presentata e non ancora discussa da cinque consiglieri comunali (Rosalia Arnone, Serena Cremona, Angelo Gallo, Calogero Licata e Nicola Palmeri).
“Ovviamente, sarò disponibile a dialogare e costruire per conseguire gli obiettivi prima citati, continua la Brandara. Se, nonostante questo notevole e concreto sforzo di buona volontà, non ci saranno riscontri effettivi, siamo pronti ad andare alle elezioni del 28 e 29 maggio per fare esprimere la volontà popolare, che potrà liberamente scegliere e mostrare col voto il proprio giudizio sull’Amministrazione sino a questo momento in carica e sugli esponenti dell’opposizione. Rivolgo il mio personale ringraziamento agli assessori per questa dimostrazione concreta di amore per la città”, ha concluso il primo cittadino.