L’ On. Rosellina Marchetta, deputato Segretario all’ ARS, ha presentato un’ interrogazione al Presidente della Regione Schifani e all’Assessore per la Salute Volo sui ritardi nelle convocazioni per la visita medica di accertamento delle commissioni per il riconoscimento delle invalidità civili dell’ASP Agrigento – Distretti di Agrigento e Canicattì

Nell’ interrogazione l’ On. Marchetta evidenzia che le convocazioni per la visita di accertamento innanzi le commissioni per il riconoscimento delle invalidità civili dell’ASP di Agrigento, Distretti di Agrigento e Canicattì, sono, a tutt’oggi, ferme alle istanze inoltrate rispettivamente nel mese di settembre e nel mese di luglio del 2022, una situazione che si sarebbe verificata a causa del mancato rinnovo della composizione delle commissioni causando una negazione del diritto alla salute sancito dall’art. 32 della Costituzione a quei cittadini che, affetti dalle patologie che ne danno titolo, si vedono, di fatto, negata, o comunque ritardata, l’erogazione delle provvidenze loro spettanti per legge. La problematica – scrive l’ on. Marchetta – investe anche patologie severe come a titolo meramente esemplificativo la sclerosi multipla o malattie rare che dovrebbero essere accertate con massima celerità come quella prevista per quelle oncologiche.

Nell’ interrogazione si chiede al Presidente e all’ Assessore Volo di sapere quali iniziative e provvedimenti si intendano adottare, per consentire l’immediata ripresa delle attività delle commissioni per il riconoscimento delle invalidità civili e segnatamente di quelle dell’ASP di Agrigento, Distretti di Agrigento e Canicattì, consentendo anche la celere evasione delle istanze arretrate e per sapere come intendano provvedere al fine di equiparare, quanto ai tempi di esitazione delle relative istanze di visita di accertamento, le severe patologie quali la sclerosi multipla e le malattie rare alle patologie oncologiche. “Il diritto alla salute – ha dichiarato l’ on. Marchetta – non è la mera assenza di malattie, ma garantire anche servizi sanitari efficienti in tempi celeri, necessari per la realizzazione del più alto livello di salute raggiungibile.”