Come “truffare”, sconfiggere, i truffatori. L’argomento, su iniziativa dei Carabinieri della stazione di Campobello di Licata – è stato “sviscerato” al locale Circolo di Cultura “Leonardo da Vinci”. In cattedra i Carabinieri della locale stazione, nella fattispecie il maresciallo Marsilio Brunetto. La lezione davanti ad una folta platea. Il graduato ha argomentato sulle truffe operate da manigoldi, meglio dai delinquenti, ai danni delle persone della terza età. Anche sui modi di scongiurarle con mezzi leciti, prestando la massima attenzione. Il maresciallo – fra l’altro – esorta gli anziani ad avvisare e denunciare ai carabinieri quanto di truffaldino accaduto. Non sono mancati interessanti interventi dei partecipanti sull’argomento. “Sono tristi queste storie di raggiri fatte ai danni di persone anziane che si fidano, con infantile ingenuità. E’ criminale ingannarli, come è criminale approfittare del candore dei più deboli, dei più sprovveduti. Ma assistiamo a un incarognimento delle nostre più belle e amate città”. Lo dice una famosa persona truffata. Ci si chiede: da dove viene questa crudeltà, soprattutto giovanile, da dove viene questa tendenza a prendersela coi più fragili, senza riflettere che anche loro hanno in casa degli anziani che si perdono facilmente, e che loro stessi diventeranno vecchi, lenti ed esposti? “La risposta probabile – aggiunge – è che viviamo in una cultura del mercato, per cui la merce è al centro dell’universo e chi possiede merci preziose è considerato bravo, gli altri sono dei sottouomini”.
Giovanni Blanda
(Foto: da sx: Vito Capobianco (socio del Circolo), Giuseppe Costanza (vice presidente del Circolo), Maresciallo Marsilio Brunetto, Nazareno Romano (presidente del Circolo)