Il gip del tribunale di Agrigento Giuseppe Miceli, accogliendo la richiesta del sostituto procuratore Giulia Sbocchia, ha disposto l’incidente probatorio con annessa perizia psichiatrica per fare luce sulle condizioni di salute mentale di un trentasettenne di Grotte, accusato di maltrattamenti e minacce nei confronti degli anziani genitori. L’accertamento servirà in sostanza a valutare la capacità di intendere e volere dell’uomo. L’indagato, difeso dall’avvocato Gianfranco Pilato, avrebbe ripetutamente percosso e minacciato di morte la madre e il padre. Il 12 febbraio prossimo lo psichiatra Gaetano Vivona sarà formalmente incaricato di eseguire la perizia.