Ho letto con grande interesse la lettera aperta che hanno sottoscritto i consiglieri comunali Giangaspare Di Fazio, Angelo Cuva, Calogero Muratore, Giuseppe Alaimo, Gioachino La Greca, Gianluca Cilia, Fabio Falcone, Giuseppe La Licata.
Non nascondo di essere lusingato dall’attenzione che mi hanno dedicato: il consigliere Falcone addirittura l’ha sottoscritta mentre si trova al Parlamento Europeo, immagino impegnato nel reperimento di fondi e di opportunità per la nostra Città.
Cari Consiglieri, desidero ringraziarvi per le virtù che mi avete conferito: l’autorevolezza non è una qualità che ci si può autoattribuire; può essere riconosciuta soltanto dagli altri e ne sono onorato.
Quanto all’essere dotto, so bene di non esserlo, mi sforzo, invece, di essere saggio.
Cari concittadini, nell’ultimo consiglio comunale è stata presentata una mozione per avere delle informazioni in merito ad una direttiva sindacale riguardante il CCR. In tale occasione ho ricordato che il consigliere comunale per ottenere tali informazioni utilizza un’altro strumento, che è quello delle interrogazioni consiliari.
Dopo il mio intervento il dibattito ha seguito serenamente il suo corso, ogni consigliere ha espresso il suo parere e la mozione è stata votata.
I fatti sono fatti e sono ostinati, forse i consiglieri sottoscrittori soffrono dell’amnesia che contestano al sottoscritto.
Quanto al merito del tema RIFIUTI vi ringrazio per lo sforzo che avete destinato alla redazione di questa lettera, agli studi ed alle instancabili ricerche che sono state effettuate per motivarla, tuttavia, anche in questo caso, mi spiace deludere le vostre aspettative.
Non ho mai subìto alcuna metamorfosi sul tema RIFIUTI, e le posizioni che ho espresso nelle dichiarazioni che avete riesumato nella vostra missiva, sono frutto di un preciso contesto storico, drammatico per la nostra Città, e che risalgono agli anni 2018 e 2019.
Siamo oggi nel 2024, abbiamo superato quel periodo e, durante questa sindacatura, grandi passi avanti sono stati effettuati nella direzione di una Città più ordinata e pulita.
Infine ringrazio un’ultima volta i consiglieri comunali che hanno sottoscritto la lettera per averci offerto una citazione dotta: quest’anno ricorre il centesimo anniversario della morte di Franz Kafka, scrittore dell’Assurdo che trova nel suo capolavoro “La Metamorfosi” il suo compimento più elevato.
Se vorranno lo leggeremo insieme.
Assessore Alberto Tedesco