Si sarebbero fatti consegnare 150 euro dal ladro, che poco prima gli aveva svaligiato un magazzino, come primo acconto di una somma utile a non denunciarlo alle forze dell’ordine. Alla consegna del denaro – però – c’erano anche i poliziotti che hanno così identificato e denunciato una coppia di empedoclini. Lo scrive il quotidiano La Sicilia. A finire nei guai sono un trentaduenne e una trentaquattrenne di Porto Empedocle, difesi dall’avvocato Salvatore Bruccoleri, adesso indagati per l’ipotesi di reato di estorsione.
Secondo quanto ricostruito, la coppia avrebbe ricattato un giovane ladro che qualche giorno prima aveva rubato degli attrezzi da un magazzino riconducibile ai due empedoclini. Così, invece di denunciarlo, avrebbero chiesto dei soldi. Alla consegna del denaro però c’era anche la polizia che ha fatto scattare il blitz. Gli indagati si professano innocenti e hanno affermato che quella somma era il “risarcimento” del danno subito.