“”Nostro obiettivo – sostiene Terrana -è la riduzione dell’asfissiante pressione dei tributi locali, bisogna agire sulle tariffe dei rifiuti, attraverso una revisione radicale del servizio. Il servizio esternalizzato è sicuramente il più semplice nella realizzazione ma decisamente costoso. La nostra intenzione è quella di pensare ad una nuova idea di servizio che consenta di abbattere i costi del servizio di raccolta e gestione dei rifiuti. Alla scadenza del contratto esternalizzato, il nostro indirizzo politico- amministrativo è rivolto alla gestione “”in house”” del servizio di spazzamento e raccolta dei rifiuti, al fine di potere abbattere il costo finale della Tari, posto a carico dei cittadini”.
“”In tale direzione – prosegue il neo sindaco – è funzionale realizzare una partnership con Comuni viciniori che già gestiscono il servizio “”in house””, ciò permetterebbe un risparmio di spesa da un lato relativamente ai costi di gestione inferiori, conseguenti alla costituzione di un apposito Consorzio tra Comuni, dall’altro una ulteriore conseguente riduzione dei cosi più propriamente di tipo amministrativo. Tale scelta ci consentirà di abbattere il costo del servizio, seguendo, comunque, il sistema della raccolta “”porta a porta”” dei rifiuti. Ciò non esclude il dovere dell’Amministrazione di sensibilizzare costantemente la cittadinanza a differenziare correttamente i rifiuti e, soprattutto, di contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nelle periferie”.
Giovanni Blanda