Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, ha disposto l’assoluzione nei confronti di una 47enne di Canicattì, accusata di aver dichiarato il falso per ottenere il reddito di cittadinanza. All’imputata, difesa dall’avvocato Angelo Asaro, veniva contestato di aver indicato falsamente che il figlio minore faceva parte del proprio nucleo familiare.

Durante il processo, svolto col rito abbreviato, la quarantasettenne ha reso interrogatorio e ha prodotto tutta la documentazione dell’Inps. Il giudice ha così accolto la richiesta della difesa assolvendo l’imputata con formula piena.