La Giunta comunale del sindaco Vincenzo Corbo ha approvato in via amministrativa altri due progetti dei percorsi turistici, di cui vengono ora espletate le ultime formalità per la consegna dei cantieri.
Sono sette in tutto gli interventi per la manutenzione delle strade del centro urbano, finanziati con specifici e dedicati fondi del PNRR.
Le opere interesserano la piazza Dante, la via duca degli Abruzzi e cortili, via Mariano Stabile, via Macaluso, via Lepanto, via Perez, porzione di via Calatafimi. Via Colombo, via Famagosta, via Mons. La Vecchia, via Duomo e via don Minzoni.
Dall’approvazione amministrativa da parte della Giunta decorrono i tempi del cronoprogramma per l’esecuzione delle opere nel rispetto delle milestone del PNRR e delle scadenze per la rendicontazione tecnico-finanziaria.
Gli appalti sono stati aggiudicati alle imprese vincitrici, che hanno anche eseguito i progetti esecutivi. Come per legge, alle imprese sono consegnati i cantieri costituiti dai luoghi interessati per l’intero ciclo delle lavorazioni, dall’apprestamento del cantiere ai collaudi finali.
La spesa nel totale ammonta a oltre € 4.500.000 (fondi PNRR), di cui un milione per la piazza Dante.
La logica dei progetti è la riqualificazione dei contesti urbani vicini a importanti monumenti della città: la chiesa Madre e la zona della badia (la chiesa sarà restaurata a cura del F.E.C.) co la cosiddetta strada “di li ncantisimi”, il Centro Culturale di san Domenico, la chiesa di san Biagio e la chiesa del Carmine.
Rinnoviamo l’apprezzamento alle E.Q. responsabili dell’Ufficio Finanziario e dell’Ufficio Tecnico – settore lavori pubblici – e ai loro collaboratori per il lavoro svolto nell’eseguire gli atti gestionali.
Evidentemente i cantieri comporteranno disagi e sacrifici ai residenti, alle attività pastorali e quelle commerciali, alla circolazione: facciamo appello alla collaborazione di tutti. L’Amministrazione comunale vigilerà attraverso i R.U.P. e i Direttori dei Lavori affinché i lavori procedano nei tempi stabiliti e per mitigare l’impatto di questi interventi.
Massimo Muratore