Riesce a scappare dalla struttura in cui era ricoverato per un disturbo psicotico, girovaga per qualche ora ma poi cade in un dirupo e muore. I familiari di Lorenzo Coluzzi, l’ottantaseienne deceduto lo scorso ottobre a Naro, hanno citato in giudizio la casa di riposo in cui il parente si trovava. I parenti, rappresentati dall’avvocato Domenico Schembri, chiedono adesso un risarcimento del danno pari a 1.402.481 euro alla società che gestisce la comunità “San Francesco”.

I familiari, dunque, ritengono responsabile la società e così l’ha citata in giudizio davanti il tribunale di Agrigento. La vicenda scaturisce dalla morte di Lorenzo Coluzzi, ritrovato in fondo ad una scarpata in Via Gaetano Donizzetti, nel quartiere Baglio. L’uomo era riuscito a scappare dalla comunità per anziani dopo aver aperto una serranda del bagno. L’ottantaseienne, affetto da un disturbo psicotico aggravato da una severa compromissione delle funzioni intellettive, fu trovato morto il giorno seguente.