Nel weekend appena trascorso, la Guardia Costiera di Licata e la Capitaneria di Porto Empedocle hanno eseguito una intensa attivita’ di controllo e pattugliamento in mare lungo la costa impiegando tutti i mezzi nautici a disposizione. In particolare, l’attività in mare è stata mirata al rispetto da parte dei diportisti dei limiti di navigazione relativi alla distanza dalla costa.
Decine di verbali elevati a diportisti indisciplinati e ai proprietari di autoveicoli e motocicli che avevano parcheggiato sul demanio marittimo e che sono stati, perciò, sanzionati in base al codice della navigazione. Molti anche i diportisti non in regola con la documentazione di bordo.
“Anche oggi, un numero impressionante di diportisti della domenica, hanno invaso la caletta della Madonnina a Realmonte. Ovviamente tutto ciò è vietato, dalla legge e dal buon senso! A mare si può navigare e sostare a non meno di 100 metri in presenza di costa a picco sul mare e 300 metri in presenza di costa sabbiosa.Sostare nella caletta della Madonnina è anche molto pericoloso per il rischio di crolli (la grotta è collassata poco tempo fa). Intorno le 10,00 la Capitaneria l’ha sgombrata, ma alle 13,00 stata presa d’assalto da decine di diportisti. Nel pomeriggio è tornata la Capitaneria ed è stato un fuggi fuggi generale e diversi verbali elevati!”, cosi in una nota l’associazione ambientalista Mareamico.
Le località in cui si sono concentrati i controlli: Marina di Palma, Marianello, Realmonte (la madonnina) e Giallonardo.