Prosegue il viaggio di Goletta Verde in difesa del mare e delle coste italiane. Oggi la storica imbarcazione di Legambiente e’ arrivata in Sicilia, a Messina, aprendo la tappa con la presentazione dei dati sul monitoraggio delle acque siciliane. La fotografia scattata non e’ delle migliori. Su 25 punti campionati dall’1 al 9 luglio 2024 – di cui 20 presso spiagge e 5 presso punti critici alle foci – 15 risultano entro i limiti di legge e 10 superano i parametri di legge risultando inquinati o fortemente inquinati. In particolare, 5 sono risultati inquinati – la spiaggia fronte canale piazza Marina (Palermo); la foce del torrente Nocella (Palermo); la spiaggia presso pennello fronte oasi ecologica (Trapani); la Foce Fiume Naro (Agrigento); la Foce Fiume Palma (Agrigento) – registrando una concentrazione di almeno una delle specie batteriche target sopra il limite, e 5 fortemente inquinati – il mare presso la foce torrente Clachea (Palermo); la spiaggia la Praiola (Palermo); la spiaggia presso scarico depuratore (Trapani); il Lungomare Galatea (Catania); la spiaggia presso la foce torrente macchia (Catania) – dove la tale concentrazione e’ piu’ del doppio del limite stabilito dalla norma.

A preoccupare in particolar modo sono i punti campionati a mare, 7 punti su 20 presentano delle criticita’. Per quanto riguarda invece i punti campionati in prossimita’ delle foci, 3 su 5 risultano al di sopra dei limiti di legge. Nello specifico in provincia di Agrigento due punti inquinati, la foce del fiume Naro e la foce del fiume Palma a Palma di Montechiaro. Anche nella provincia di Catania sono due i punti fortemente inquinati, il lungomare Galatea in localita’ Aci Trezza ad Aci Castello e la spiaggia presso la foce del torrente Macchia a Sant’Anna di Riposto nel comune di Mascali. Nella provincia di Palermo 4 punti fuori dei limiti; di questi due punti inquinati, quello nella localita’ porto di Cefalu’, la spiaggia fronte canale presso piazza Marina e la foce del torrente Nocella nella contrada di San Cataldo a Trappeto; sono risultati fortemente inquinati il mare presso la foce del torrente Ciachea a Carini e a Terrasini la spiaggia della Praiola sul lungomare re Peppino Impastato.