“Rilanciano la proposta formulata da Aica e chiediamo subito alla Regione 4 moduli del mini dissalatore a Porto Empedocle per scongiurare la siccità.” Così, in una nota congiunta, i rappresentanti delle Commissioni consiliari II e VI al termine dell’audizione di Aica.

“Questa misura serve a fronteggiare seriamente l’emergenza al posto della nave cisterna ed evitare che la gente resti senz’acqua. Questo abbiamo appreso oggi dall’Aica e su questo vogliamo una risposta dalla cabina di regia regionale. Inoltre vogliamo si partisse subito con una tempistica certa per la realizzazione del dissalatore di Porto Empedocle, alimentato con energia alternativa, che ad oggi purtroppo non c’è. Vogliamo anche sapere perché il Fanaco si sta prosciugando? Di chi è la colpa? Perché serve anche la provincia di Caltanissetta e non solo Agrigento? La cabina di regia Palermitana, affermano i Componenti delle Commissioni, deve obbligare Siciliacque a garantire livelli civili di quantitativo di acqua! Come è possibile che la società non distribuisca ai Siciliani l’acqua che è dei Siciliani? Prima di parlare di ricapitalizzare la società, che questa mantenga gli impegni. Chiediamo al Presidente della Regione di intervenire personalmente, accogliere le nostre richieste e non trascurare Agrigento.”