Le elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 2024 stanno suscitando un interesse globale senza precedenti. Con Donald Trump da una parte e Kamala Harris dall’altra, la corsa è estremamente combattuta, e i bookmaker sono in prima linea per cercare di prevedere il risultato. Ma cosa dicono realmente i mercati delle scommesse su chi potrebbe diventare il prossimo Presidente degli Stati Uniti?
L’apertura dei mercati di scommesse negli Stati Uniti
Uno dei fattori più interessanti di questa campagna elettorale è stato il recente sviluppo legale che ha aperto il mercato delle scommesse sugli eventi politici negli Stati Uniti. Dopo una lunga battaglia legale, il tribunale di Washington ha dato il via libera a piattaforme di scambi e previsioni finanziarie come Kalshi di offrire la possibilità di puntare sull’esito delle elezioni. Questo ha scatenato un enorme flusso di denaro nei mercati delle scommesse, con milioni di dollari in gioco su chi sarà il prossimo inquilino della Casa Bianca.
Secondo il primo articolo del Financial Times, il fondatore di Kalshi, Tarek Mansour, ha rivelato che sono già stati piazzati più di 12 milioni di dollari di scommesse nei primi giorni dall’apertura del mercato. Molte di queste puntate favoriscono Trump, con le quote che si sono stabilizzate a 54 centesimi per una vittoria dell’ex presidente, contro i 47 centesimi per Harris.
Le oscillazioni sui principali siti di scommesse
Le piattaforme offshore, come Polymarket, che operano in gran parte senza le stesse regolamentazioni federali, hanno visto crescere enormemente le loro quote per l’elezione. Su Polymarket, Trump è stato per diverso tempo il favorito, con un picco del 56% a favore dell’ex presidente, contro il 43% per Kamala Harris.
Elon Musk, sostenitore pubblico di Trump, ha avuto un ruolo nel rafforzare il trend condividendo le sue opinioni sulla piattaforma X (ex-Twitter). Secondo Musk, le scommesse sono più affidabili dei sondaggi, poiché coinvolgono soldi reali e decisioni immediate, in tempo reale. Questo ha contribuito a una crescita delle puntate su Trump sppunto su Polymarket.
L’importanza degli eventi chiave: dibattiti e endorsement
Il dibattito tra Trump e Harris, tenutosi qualche settimana fa a Philadelphia, ha avuto un impatto significativo sulle quote delle scommesse. Secondo i media americani, Harris è emersa come la vincitrice del dibattito, grazie alla sua calma e alla sua padronanza dei temi chiave come economia e politica estera. Al contrario, Trump è apparso meno incisivo, soprattutto a causa di alcuni commenti controversi su migrazione e politica estera che hanno suscitato critiche.
Nonostante la performance positiva di Harris, i sondaggi hanno mostrato un quadro estremamente incerto. Secondo un sondaggio del New York Times/Siena College, Trump ha mantenuto un leggero vantaggio con il 48% delle preferenze contro il 47% di Harris. Questo margine ristretto è stato rispecchiato anche dai bookmaker, che vedono Trump favorito ma con una Harris in rapida ascesa.
Le quote dei bookmaker: Trump ancora favorito
La situazione delle due campagne elettorali è seguita molto da vicino anche dai maggiori operatori di scommesse in Italia per poter aggiustare in tempo reale le quote sull’evento, nonché offrire promozioni studiate a hoc e bonus benvenuto sport utilizzabili sull’evento politico.
Le quote dei bookmaker nostrani attualmente favoriscono Trump, seppur la situazione poterebbe ancora ribaltarsi.La maggior parte delle piattaforme come Snai, Sisal ed Eurobet hanno quotato una vittoria di Trump sul 1.70, mentre quella di Harris oscilla tra il 2.00-2.10. Questo significa che una puntata su Trump avrebbe un ritorno di 1.80 volte l’importo scommesso, mentre per Harris il ritorno sarebbe il doppio della puntata iniziale.
Tuttavia, nonostante Trump sia ancora considerato leggermente favorito, vi sono segnali di un cambiamento in corso. L’endorsement di figure influenti come la cantante Taylor Swift per esempio potrebbe aver spostato l’ago della bilancia verso la candidata democratica.
Un risultato incerto: cosa ci aspetta?
Mentre le piattaforme di scommesse indicano un leggero vantaggio per Trump, la situazione resta estremamente fluida. Il commento di John Aristotle Phillips, fondatore di PredictIt, è eloquente: “Questi mercati non solo sono preziosi e importanti, ma sono anche legali e, a mio avviso, costituzionalmente protetti.” Tuttavia, Phillips ha avvertito che le fluttuazioni potrebbero continuare anche dopo il giorno delle elezioni, un fenomeno già osservato in precedenti elezioni americane.
Con le elezioni del 2024 ormai vicinissime, nessuno può dare per scontata la vittoria di un candidato. Le quote dei bookmaker continueranno a cambiare, influenzate dagli sviluppi degli ultimi giorni di campagna elettorale, dai dibattiti e dalle strategie finali dei candidati. La domanda rimane aperta: chi sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti? Le scommesse, per ora, non ci danno una risposta definitiva, ma indicano che la corsa è tutt’altro che finita.