Dovevano rientrare in Sicilia dopo aver trascorso qualche giornata in serenità. Al ritorno dalla vacanza, però, il volo Ryanair Bergamo Palermo ha portato un ritardo di quasi sei ore, cambiando tutti i piani previsti in precedenza per un papà con il proprio figlio di Agrigento.
Anziché atterrare alle 19:35, come previsto, il volo è giunto all’aeroporto di Palermo solamente in nottata e precisamente alle 01:20. Un ritardo di quasi sei ore per i due abitanti della provincia di Agrigento, avvenuto il 6 ottobre 2023, che ha portato non pochi disagi a loro e ad altri passeggeri del volo.
Sulla questione è intervenuto il Giudice di Pace di Palermo, che, pochi giorni fa, ha disposto che Ryanair dovrà effettuare il pagamento di 500 euro nei confronti del papà e del figlio.
«Il Giudice di Pace di Palermo – commentano da ItaliaRimborso, che ha fornito supporto ai passeggeri aerei – ha applicato il Regolamento Comunitario 261/2004, che tutela i passeggeri aerei anche in casi di ritardo aereo. Oltre le tre ore di ritardo, infatti, i passeggeri possono richiedere la compensazione pecuniaria. Nella fattispecie non vi erano circostanze di sciopero o di condizioni meteo avverse».
ItaliaRimborso punta a far valere i diritti dei viaggiatori ed ancora una volta ha ricevuto una sentenza accolta, accaduto come il 97,8% dei casi. Per attivare l’assistenza è possibile farlo agevolmente, compilando il form presente nell’homepage del sito italiarimborso.it.