Appena arrivato da Parigi, dove vive e lavora, il pittore Marker presenta una mostra presso il Minerva di Campobello di Licata (AG), in cui espone una raccolta di tecniche miste su carta. Sebbene la quantità delle opere non sia vasta, la loro intensità colpisce profondamente. I soggetti variano, ma prevalgono riflessioni sul dolore umano, spesso legato a ingiustizie che l’artista preferisce non esplicitare, lasciando allo spettatore il compito di interpretarle e riflettere sul significato sotteso.
La mostra è visibile fino a martedì 22 ottobre e rappresenta un’occasione unica per entrare in contatto con l’arte di Marker, capace di trasmettere emozioni forti e di affrontare tematiche universali. Oltre al dialogo diretto con l’artista, la mostra è arricchita dalla presenza di personalità come Silvio Benedetto e Silvia Lotti, che presentano l’artista al pubblico. A loro si uniscono Giuseppe Costanza, Calogero e Vincenzo Alaimo, Angelo Monachello, Vincenzo Smiraglia e lo scrittore Malfitano, creando un dibattito ricco di spunti culturali e artistici.
L’esposizione al Minerva non è solo una mostra, ma un momento di incontro tra arte e vita, dove le opere di Marker diventano specchio di una realtà spesso dolorosa e ingiusta, ma allo stesso tempo capace di suscitare riflessioni profonde in chi osserva.