L’assessorato delle Attività produttive è il primo dipartimento della Regione Siciliana per spesa certificata dei fondi del Programma operativo Fesr 2014-2020. Un primato dovuto agli oltre 791 milioni di euro investiti, pari al 24,21 per cento della spesa complessiva della Sicilia.
“Risultato prova dell’impegno”
“Questo risultato – afferma l’assessore Edy Tamajo – è la prova dell’impegno e della dedizione del nostro team. Grazie alla gestione efficace di queste risorse, siamo riusciti a sostenere progetti cruciali che promuovono l’innovazione tecnologica, migliorano la competitività delle nostre piccole e medie imprese e rafforzano i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura in tutta la Sicilia”.
Nella spesa dei fondi europei Fesr 2014-2020, finalizzati a promuovere la crescita regionale attraverso obiettivi tematici, l’assessorato delle Attività produttive ha concentrato gli investimenti su due aree chiave: la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione, con oltre 283 milioni di euro erogati in 403 progetti; e la competitività delle Pmi, del settore agricolo e della pesca, con più di 531 milioni di euro distribuiti su 2.100 iniziative.
“Il sostegno alle imprese locali e ai vari settori produttivi – conclude Tamajo – è sempre stata una nostra priorità. Questo traguardo ci sprona a continuare su questa strada, per garantire che le risorse europee vengano utilizzate al meglio, contribuendo concretamente alla crescita e allo sviluppo del nostro territorio”.
Il turismo motore trainante della Sicilia
“Attraverso il sostegno alle imprese del settore, il governo regionale sta costruendo un modello di sviluppo che punta a una crescita sostenibile, al miglioramento dell’offerta turistica e a rafforzare l’identità del territorio”. Lo ha detto Edy Tamajo, assessore regionale alle Attività produttive, intervenendo questa mattina al convegno “Il turismo come motore trainante per l’economia e lo sviluppo sociale” che si è tenuto alla Sirenetta a Mondello (Palermo).
Le parole di Tamajo
Tamajo ha sottolineato l’importanza delle aziende locali nell’offrire esperienze turistiche autentiche che valorizzino le risorse naturali e culturali siciliane e in grado di essere “un mezzo trainante per il settore, contribuendo significativamente allo sviluppo economico e sociale”.
Al convegno hanno partecipato esperti ed esponenti del comparto che si sono confrontati sui temi della sostenibilità, sul ruolo delle infrastrutture e sulla valorizzazione del patrimonio locale. “La sinergia tra pubblico e privato è fondamentale per consolidare il turismo come pilastro dell’economia siciliana”, ha concluso Tamajo, evidenziando anche il ruolo strategico dell’assessorato alle Attività produttive nel facilitare investimenti e opportunità.