La notte tra l’uno ed il due novembre decine di tombe sono state depredate di fiori e composizioni.
“Basta con i furti di fiori, vasi, statue e piante al cimitero comunale”. Lo chiedono a gran voce parecchi cittadini di Canicattì i quali per la commemorazione dei defunti hanno trovato le tombe dei propri letteralmente depredate. Centinai di mazzi di fiori e di composizioni floreali sono state portate via dai ladri la notte tra l’uno ed il due novembre lasciando sgomenti coloro i quali si erano recati a rendere omaggio il giorno dei morti ai propri defunti. Una situazione, quella che si registra al cimitero di via Nazionale che va avanti da anni ed anni ed alla quale non si riesce a dare un rimedio. I cittadini di Canicattì sono stanchi di vedere oltraggiate le tombe dei loro cari defunti e lanciano un appello a chi di competenza affinché questi episodi non si verifichino più. La denuncia proviene da più persone e questo rende il fenomeno incomprensibile e per molti perfino inquietante. Coloro i quali si recano ogni giorno al cimitero, di via Nazionale, sono spaventati dall’idea di non ritrovare, ad esempio, quei mazzi o composizioni floreali con cui, soltanto il giorno prima, avevano reso omaggio ai loro defunti. E’ ormai allarme furti nel luogo di culto di via Nazionale. A catturare l’attenzione dei presunti ladri anche vasi di marmo e statue, oltre a piante e fiori. Parecchi cittadini, che vanno a visitare i sepolcri dei loro cari, raccontano che più volte hanno fatto i conti con l’amara sorpresa. Fiori e vasi sono oggetto di misteriose sparizioni. La ragione di questi furti appare attualmente poco chiara. Ci si interroga se i vasi e i mazzi rubati vengano portati all’esterno del cimitero o, semplicemente, spostati da una tomba all’altra. Ma la gente è stanca di quella che è diventata una cattiva “abitudine” e i cittadini chiedono interventi urgenti a chi di competenza per frenare un fenomeno che aumenta col passare del tempo. Per molti serve la video sorveglianza all’interno del cimitero comunale. Negli ultimi mesi sono stati oltre un centinaio i casi di persone che hanno segnalato il furto di vasi di marmo e statue. Persone senza scrupoli che agiscono a qualsiasi ora del giorno ed anche della sera quando i cancelli vengono sbarrati dai custodi ma trovano ugualmente il modo di entrare dentro al camposanto. Infatti, non è così difficile accedere dentro il luogo sacro da ingressi laterali. A dire il vero alcune telecamere nella parte alta del camposanto ci sono ma rimane l’incognita se le stesse siano in funzione oppure no.
Carmelo Vella