Le relazioni affettive costituiscono uno degli aspetti più complessi e rilevanti dell’esperienza umana ed è proprio questa intrinseca complessità a rendere i rapporti terreno fertile per conflitti, incomprensioni e possibile fonte di sofferenze.

Dai legami familiari più intimi alle relazioni amorose, ogni dinamica comporta un impatto emotivo che può portare a conseguenze che possono incidere profondamente sul benessere psicologico, influenzando sia la capacità di instaurare e mantenere relazioni durature e appaganti, sia la salute mentale del singolo.

Per approfondire il tema, l’Osservatorio Unobravo, nella sua analisi sul benessere relazionale, ha indagato le motivazioni che spingono gli italiani a cercare il supporto di uno psicologo per problematiche affettive, in particolare nell’ambito della terapia di coppia. Lo studio offre una panoramica demografica e geografica, fornendo uno spaccato su come i bisogni e le problematiche relazionali varino in funzione di età, genere e provenienza geografica.

Sicilia: a Catania quasi un quinto delle richieste per supporto psicologico su tematiche relazionali
L’analisi geografica dei dati raccolti da Unobravo rivela una concentrazione significativa delle richieste di supporto psicologico legato a tematiche relazionali nelle regioni del Nord Italia. Tuttavia, anche al Sud emergono dati rilevanti: in particolare, in Sicilia le richieste si attestano al 4,6%, evidenziando un bisogno di supporto psicologico anche in questa regione.

In Sicilia, la maggior parte delle richieste arriva dalle donne, che rappresenta il 64,4% del totale nella regione. Per quanto riguarda l’età, invece, a cercare l’aiuto di un professionista sono soprattutto gli under 30 (49,4%), seguiti a breve distanza dalle persone nella fascia tra i 30 e i 44 anni (44,3%).

Andando nel dettaglio a livello geografico, emerge che quasi una persona su cinque che cerca aiuto per problematiche legate alla sfera delle relazioni si trova nella provincia di Catania (23,8%). Seguono Palermo (22%) e Messina (12,9%).

In Sicilia un terzo delle richieste riguarda criticità nel rapporto di coppia
L’indagine evidenzia inoltre come le difficoltà all’interno delle relazioni di coppia siano la principale motivazione che in Sicilia a spinge le persone a cercare sostegno psicologico, tra chi dichiara di affrontare criticità all’interno del rapporto di coppia (31,2%) e chi riferisce di vivere un malessere legato alla fine di una relazione (15,5%). Tra le principali preoccupazioni anche quelle legate ai rapporti familiari, con il 27,4% degli utenti che si trova ad affrontare conflitti intergenerazionali – per esempio con i figli –, incomprensioni o tensioni dovute alla gestione della quotidianità. Nell’8,1% dei casi, invece, la terapia psicologica è richiesta per affrontare una perdita affettiva o un lutto.

Terapia di coppia: in Sicilia vi si fa ricorso per migliorare il rapporto (48,9%)

La terapia di coppia, soprattutto quando le difficoltà diventano persistenti e difficili da gestire autonomamente, può rappresentare una risorsa preziosa per affrontare i problemi che possono sorgere all’interno di una relazione, dall’infedeltà allo stress legato alla nascita di un figlio, alla perdita del lavoro o a problemi di salute.

Riguardo la Sicilia, l’Osservatorio Unobravo rivela che la principale motivazione che porta quasi la metà delle coppie a cercare supporto è la volontà di migliorare il rapporto (48,9%), dimostrando come molti considerino la terapia come uno strumento di prevenzione e rafforzamento del legame. Seguono il bisogno di affrontare un tradimento (11,7%) e di limitare le interferenze delle famiglie d’origine (10,6%). Particolarmente sentita è la necessità di chiedere aiuto per la gestione dei figli (9,6%), che richiede un importante lavoro di coordinamento e comunicazione tra i partner, seguita dalle richieste arrivate da chi cerca supporto per affrontare una malattia o una diagnosi psicologica che colpisce uno dei partner (7,5%) o per riprendersi da un lutto (6,4%). All’ultimo posto, in Sicilia, le richieste relative alla volontà – comune o meno – di separarsi o divorziare (5,3%).

“La terapia di coppia rappresenta un percorso terapeutico che può rivelarsi molto utile per i partner che desiderano affrontare insieme le difficoltà relazionali o migliorare la qualità del loro rapporto. A differenza della terapia individuale, che si focalizza sui bisogni e le esperienze del singolo, un percorso di coppia pone l’accento sull’interazione tra i due individui, analizzando le dinamiche che si sono sviluppate nel corso del tempo, osservando le modalità comunicative e i comportamenti che caratterizzano la coppia e affrontando le problematiche direttamente nel contesto della relazione stessa”, spiega la Dottoressa Valeria Fiorenza Perris, Psicoterapeuta e Clinical Director di Unobravo. “Durante il percorso, il ruolo degli psicologi è anche quello di supportare la coppia nello sviluppo di abilità comunicative più efficaci, come l’espressione assertiva dei bisogni e l’ascolto attivo. Creando uno spazio sicuro e protetto, la terapia psicologica permette ai partner di esplorare le proprie emozioni e dinamiche, aiutandoli a superare le difficoltà, a rafforzare la comunicazione e, infine, supportandoli per costruire una relazione più soddisfacente, per entrambi”.