Nessun maltrattamento. I giudici della quarta sezione penale della Corte di Appello di Palermo hanno assolto la preside e tre insegnanti dell’istituto “Tomasi di Lampedusa” di Palma di Montechiaro dall’accusa di maltrattamenti nei confronti di alcuni studenti disabili.
La Corte di Appello ha altresì disposto il pagamento delle spese processuali a carico delle parti civili costituitesi.
La vicenda scaturisce proprio dalle denunce dei genitori di alcuni alunni i quali sostenevano che i figli fossero lasciati in disparte durante le attività, senza un preciso percorso didattico e addirittura davanti al computer senza far niente. Preside e insegnanti – che si sono sempre professati innocenti – erano accusati di maltrattamenti e, in particolare, di aver “omesso di “prestare assistenza, educare, istruire e integrare tre studenti nel percorso formativo impedendo loro di conseguire le necessarie competenze e di inserirsi nel contesto scolastico”. La procura generale di Palermo impugnò le assoluzioni di preside e insegnanti chiedendo nei loro confronti condanne con una pena compresa tra i 24 ai 30 mesi di reclusione. La Corte di Appello, confermando invece la sentenza di primo grado, ha assolto tutti gli imputati. La parte civile è rappresentata dagli avvocati Luigi Troja e Marco Giglio.