La Guardia di finanza, reparto operativo Gruppo di Caltanissetta ha arrestato in flagranza di reato il favarese di 36 anni incensurato, sorpreso a ritirare un pacco contenente un panetto di hascisc dal peso di oltre 100 grammi. Già svolta l’udienza di convalida davanti al Gip del Tribunale di Agrigento, Giuseppe Miceli che ha ricostruito così la vicenda: “Nel corso di un servizio finalizzato al monitoraggio delle spedizioni, nazionali ed internazionali, al fine di intercettare e contrastare varie forme di traffici illeciti, con particolare riguardo alle sostanze stupefacenti/psicotrope, la Guardia di finanza procedeva ad intercettare un pacco il cui mittente, in particolare, destava forte sospetto circa la genuinità dei dati ed in particolare il plico con mittente Riccardo Bergamini di Montesilvano e destinatario S. B. presso la sua abitazione, plico che veniva bloccato presso lo spedizioniere, deposito di Caltanissetta, alfine di verificarne eventuali elementi utili alle indagini. Quindi la Gdf alla presenza del responsabile del magazzino

procedeva ad effettuare un riscontro sommario ed esterno del collo dal quale fuoriusciva un forte odore tipico dell’hashish. Le Fiamme gialle decidevano di organizzare una consegna controllata sotto la sua supervisione e lo spedizioniere procedeva alla consegna del plico presso l’indirizzo del favarese. Al momento della consegna i militari procedevano al fermo e all’identificazione del soggetto nonché all’ispezione del contenuto del plico che è risultato contenere 103,40 gr di hashish. Quindi i predetti militari procedevano alla perquisizione del domicilio del giovane, rinvenendo tra l altre cose altri sei grammi di hascisc, banconote per complessivi 2070 euro”.

Nelk corso dell’interrogatorio di garanzia, l’arrestato, difeso dall’avvocato Salvatore Cusumano ha ammesso di essere il destinatario dello stupefacente, spiegando tuttavia, che la droga era stata acquistata per farne uso personale.

Il Gip ha convalidato l’arresto disponendo una misura personale meno afflittiva dell’arresto disponendo l’obbligo di dimora a Favara.