Apprendiamo con viva soddisfazione che anche l’onorevole comisano Giorgio Assenza per la prima volta dopo qualche anno ritiene di intervenire sul caso abbandono aeroporto di Comiso. Riteniamo nuovamente sottolineare che grazie alle azioni dello scrivente “Comitato per la difesa e lo sviluppo dell’aeroporto degli Iblei” qualcosa si sia mosso ed un po’ tutti si stiano svegliando dal torpore decennale. Nell’intervista, che sembra quasi un copione già assodato come le dichiarazioni rilasciate qualche giorno fa dalla sindaca Schembari alla stessa testata “ilSicilio”, L’onorevole Assenza plaude alle “ingenti” somme (3mln) che verranno messe a disposizione per il rilancio, così dicono, dello scalo Ibleo. Fondi per il co-marketing utili alla incentivazione delle tratte aeree sullo scalo “Pio La Torre”. Ci piace ricordare all’onorevole che non meno di 5 anni fa somme molto più importanti furono messe a disposizione per lo stesso scopo, somme paria a 15 mln di euro, i bandi che allora furono messi in campo andarono tutti deserti, poichè, a volte non è solo negli importi il problema di appetibilità ma anche nei contenuti e nelle condizioni che vengono inserite in un bando almeno che, e questo è solo un’ipotesi, il bando venga cucito a pennello. Altro punto sottolineato dall’onorevole il mancato apprezzamento del territorio riguardo la compagnia aerea Aeroitalia, riteniamo indecoroso per l’onorevole addossare le responsabilità al territorio…in quanto se la compagnia disattende i suoi impegni e si dimostra inaffidabile in termini di orari e tratte non appetibili, assistenza agli utenti, ritardi, cancellazioni, ritardi nelle procedure di rimborso….a quel punto verrebbe da affermare che è la compagnia aerea che non apprezza il territorio e pertanto non ci investe sopra, questo è il grande limite di non avere preteso una compagnia concorrente. Ultimo argomento toccato dall’onorevole è il ruolo che da adesso in avanti possono svolgere i sindaci del territorio Ibleo. Sono già trascorsi quasi 10 giorni dalla famosa riunione del 27 novembre allargata a tutti, eccetto al comitato di imprenditori, e il territorio attende ancora la prima convocazione del tavolo tecnico che hanno autonomamente costituito. Quali argomenti verranno trattati? Il Comitato ha già espresso diversi argomenti cardine su cui puntare.
1. comprendere quali ragioni abbiano portato la compagnia più grossa a livello internazionale Ryanair ad abbandonare lo scalo Aeroportuale e trovare una possibile nuova interlocuzione (lo abbiamo chiesto più volte alla sindaca di Comiso Maria Rita Schembari che sembra però non voler rispondere, a tal punto che l’argomento sembra quasi un tabù e nessuno vuole darne notizia, chissà perché?);
2. come mai non si procede ad affidare direttamente le somme stanziate dalla regione a compagnie aeree serie ed affidabili (come fatto in precedenza per Ryanair), invece di puntare solo su Aeroitalia ed attende un bando che ci porterà distanti dalle winter e summer; L’Onorevole Assenza e la Sindaca Schembari auspicano a grandi investimenti su rotte importanti per la crescita economica delle imprese e del territorio, stiamo cercando di capire quali grandi proposte possano essere Cagliari, Malta e Palermo, le ultime novità rese note da Aeroitalia;
Altresì come Comitato e come imprese ci chiediamo se sia questo il mandato dell’imprenditoria locale che è stato affidato alle Associazioni Datoriali, se siano realmente queste le istanze che arrivano dalla base imprenditoriale perché se così non fosse ci chiediamo perché tutto questo silenzio sull’argomento?
Confermiamo, come Comitato di imprese e come privati cittadini, la nostra convinzione che il territorio, lo scalo aeroportuale e il tessuto economico debbano pretendere compagnie serie, affidabili che oltre a garantire importanti tratte nazionali possano offrire collegamenti con importanti destinazioni internazionali utili allo sviluppo dell’intera macro area.