“Agrigento Capitale della Cultura 2025 rischia di diventare un’occasione mancata. L’assenza di un cartellone ufficiale, l’inefficienza delle infrastrutture e la scarsa attenzione ai servizi essenziali compromettono la credibilità del progetto e l’immagine della città. Il Codacons si impegna a vigilare e a sollecitare interventi immediati per garantire che Agrigento possa affrontare con dignità questo prestigioso titolo”. Cosi in una nota il Codacons rappresentato da Giuseppe Di Rosa, Responsabile Regionale Trasparenza Enti Locali, che, a 10 giorni al 2025, ha inviato una segnalazione al Prefetto di Agrigento, Salvatore Caccamo, per sottolineare le gravi carenze organizzative e infrastrutturali che rischiano di compromettere irrimediabilmente l’immagine della città e dell’intero progetto.

Tra le altre criticità segnalate dal Codacons emerge il recente e intempestivo cambio di logo, in netto contrasto con quanto previsto nel dossier di candidatura. “Questa decisione non solo ha generato costi aggiuntivi non preventivati, ma ha anche evidenziato una mancanza di coordinamento e pianificazione. Inoltre, solo il 10% delle opere promesse risulta avviato o completato, a fronte di un dossier che garantiva una rigenerazione urbana e culturale completa entro il 31 dicembre 2024″, continua nella nota Di Rosa che chiede un incontro con il Prefetto Salvatore Caccamo, per approfondire le problematiche esposti.