Droga e telefoni cellulari in carcere, un agente picchiato, altri minacciati e aggrediti a pugni o colpiti con un bicchiere di caffe’. Due agrigentini, per le violenze e le violazioni contestate quando erano detenuti nel carcere di Enna, finiscono sotto inchiesta.
Il pubblico ministero della Procura di Enna, Domenico Cattano, ha fatto notificare l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti dei due agrigentini (difesi dall’avvocato Salvatore Cusumano) e di un terzo detenuto tunisino. I reati contestati sono la cessione di droga, la detenzione di cellulari in carcere, la resistenza e violenza a pubblico ufficiale, la minaccia e le lesioni aggravate.