Santa Rita da Cascia, una tra le Sante più amate, venerate e conosciute al mondo. Una donna esile e piccola di statura ma grande nella santità, che visse nell’umiltà e ora è nota nel mondo intero per la sua eroica resistenza cristiana di sposa, di madre, di vedova e di monaca agostiniana. Radicata profondamente nell’amore di Cristo, Rita trovò nella sua fede incrollabile la forza per essere in ogni circostanza donna di pace. La stigmata che brilla sulla sua fronte è il sigillo della sua maturità cristiana. Seguendo la spiritualità di Sant’Agostino, si fece discepola del Crocifisso ed “esperta del soffrire”, imparò a capire le pene del cuore umano. Rita diventò così avvocata dei poveri e dei disperati, ottenendo per chi l’ha invocata innumerevoli grazie di consolazione e conforto, il suo Santuario a Cascia, in Umbria, è meta ogni anno di migliaia di pellegrini. Ha lasciato in eredità un messaggio cristiano semplice e fresco, che sboccia nella quotidianità. Come quel fiore, la rosa, simbolo mistico per eccellenza, che la devozione popolare ha voluto ricondurre alla sua figura di donna e di madre innamorata della vita. Ma come tutte le rose, anche la sua presentava molte spine dolorose, che lei accettò per testimoniare così la sua fedeltà a Gesù Cristo.
È stato realizzato un video a livello devozionale, dove è possibile ascoltare la poesia “A Santa Rita da Cascia”, dedicata proprio alla Santa, composta dal poeta Rosario La Greca di Brolo (Messina) e declamata con espressività da Fiorella Barnabei di Roseto degli Abruzzi (Teramo), la musica è di Giusy Accordino di Brolo, giovane compositrice e nipote del poeta. Di seguito pubblichiamo il video.