La Confasi Sicilia ritiene inaccettabile il perpetrato e abusivo utilizzo di contratti a termine stipulati dagli Enti Pubblici ai danni dei propri dipendenti. “Per tale ragione, alla luce delle ultime sentenze della Corte di Giustizia che ritengono abusive le stipule di contratti con la Pubblica Amministrazione oltre i 36 mesi, riconoscendo un’indennità di natura risarcitoria compresa tra 4 e 24 mensilità dell’ultima busta paga, il sindacato- spiega il presidente regionale Davide Lercara- “ sta agendo legalmente presentando diffide e successivi ricorsi a tutela di tutti i dipendenti i cui diritti sono stati lesi dallo stesso Ente che avrebbe dovuto tutelarli”. Potrà presentare ricorso chi ha avuto contratti con la Pubblica Amministrazione (ASP, Ministeri, Agenzie, Ospedali e Strutture Sanitarie, Comuni, Provincie ecc…) di durata superiore ai 36 mesi lavorativi. L’inoltro della diffida è utile ai fini dell’interruzione della prescrizione decennale. Tutte le sedi Confasi Sicilia sono pronte ad assistere gratuitamente i dipendenti nell’inoltro delle diffide.