L’Ottava Edizione del Concorso Internazionale Uno, Nessuno e Centomila dal 31 marzo al 3 aprile, al Teatro Pirandello e al Palacongressi di Agrigento, ha celebrato il talento creativo di studenti provenienti da diverse scuole secondarie italiane e estere. Nella sezione dedicata alle scuole secondarie di primo grado, al primo posto, si è classificato l’Istituto Comprensivo Pessina Vitale Barnaba di Ostuni con “La carriola in cerca di evasione”, al secondo posto l’Istituto Comprensivo Don Bosco – Fermi di Manduria con “Doppio Slalom”, al terzo posto l’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII-Bosco di Ostuni con “La musica ha suonato”. Per la sezione dedicata alle scuole secondarie di secondo grado, categoria video, si sono classificati, al primo posto, l’Istituto De’ Liguori di Sant’Agata De’ Goti con “Paura: dall’eco di ieri al grido di oggi”, al secondo posto il Lycée Victor Hugo di Parigi con “Il treno ha fischiato”, al terzo posto il Liceo Classico e Musicale Empedocle di Agrigento con “Il Saltimbanco”. Nella sezione Drammaturgia, i vincitori sono stati: al primo posto il Liceo Artistico “Giacomo e Pio Manzù” di Bergamo con “La cattura”; al secondo posto il Liceo Internazionale Montebello di Lille con “La pasticceria futurista”; al terzo posto l’Istituto Don Calogero Di Vincenti di Corleone con “Ficuzza, antica stazione”.

Tra le autorità presenti, oltre al sindaco di Agrigento Francesco Miccichè, la presidente della Fondazione Agrigento Capitale della Cultura 2025 Maria Teresa Cucinotta, l’assessore comunale all’Istruzione Gioacchino Alfano, Ciro Amendola comandante della sezione tutela finanza pubblica del dipendente nucleo di Polizia Economica e Finanziaria della Guardia di Finanza, Felice Cavallaro e Gaetano Pendolino presidente e vice presidente della Strada degli Scrittori, il Capitano Anna Maria Putortì Comandante della Compagnia di Agrigento, il commissario Angelo Corvitto della Questura di Agrigento, il vice prefetto aggiunto Antonino Volpe, Domenica Brancato, direttrice del MUDIA, l’amministratore delegato e il direttore del Distretto Turistico Valle dei Templi, Fabrizio La Gaipa e Vincenzo Camilleri, Magdi Zavalaga responsabile marketing di Sais Trasporti, il Maestro scultore Domenico Boscia, Marco Longo responsabile della Didattica di Coopculture.

Per quanto riguarda i Premi Rappresentazione, sono stati assegnati riconoscimenti per le seguenti categorie: miglior attore Mario Calò dell’Istituto Pessina Vitale Barnaba di Ostuni; miglior attrice Giorgia Tararà del Liceo Scientifico Politi di Agrigento; migliori costumi all’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII Bosco di Ostuni. Premio originalità espressiva: “Lu Cràulu. Dal buio dell’infamia al chiarore della luna” del Liceo Classico e Musicale Palmieri di Lecce. Menzione speciale a Ines Cristiano dell’Istituto Filangieri di Frattamaggiore. Premio “Umorismo”, con chiaro riferimento all’umorismo pirandelliano, a “La scienza nel paese delle meraviglie” del Liceo Scientifico Statale Leonardo di Agrigento. Il premio migliore caratterista è stato assegnato a Camila Gomez della Scuola Bolivar y Garibaldi di Caracas. Premiati anche i seguenti lavori nella categoria Rappresentazione: al primo posto “La Signora” dell’Istituto Veronese di Chioggia. Al secondo posto “Oltre la patente” di Giovanni Miracola dell’Istituto Sciascia di Sant’Agata Militello. Al terzo posto “Nella trappola del vento passato” del Liceo Statale Tarantino di Gravina in Puglia. Il Premio, organizzato dall’Associazione Culturale Uno Nessuno e Centomila, è stato realizzato con il sostegno del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, della Fondazione Teatro Pirandello, con la collaborazione del Ministero degli Affari Esteri, del Comune di Agrigento, del Distretto Turistico Valle dei Templi, della Strada degli Scrittori e di Coopculture. La cerimonia ha visto la presenza di una prestigiosa giuria presieduta da Alfredo Sgroi, composta da Beniamino Biondi, Ilaria Licitra, Giuseppina Parisi, Marco Pietrangeli, Bernardina Rago, Lia Sezzi e Cinzia Terlizzi, e si è arricchito di laboratori teatrali condotti da Gaetano Aronica, Giovanni Volpe, Marco Savatteri e Patrizia Aricò. Agli studenti sono stati assegnati premi consistenti in un’opera in ceramica realizzata a mano dal Maestro Domenico Boscia ispirata al tema delle maschere di Luigi Pirandello e alla Sicilia. L’opera rappresenta una riflessione profonda sull’identità e la dualità dell’essere umano. Il lavoro interpreta il celebre concetto pirandelliano della “maschera”, simbolo di ciò che si nasconde dietro le apparenze sociali e individuali. La ceramica, con le sue forme distorte e vibranti, evoca la tradizione siciliana, che emerge forte e prorompente nei motivi floreali ceramici della tradizione, intrecciando l’antica arte della lavorazione con l’introspezione psicologica dell’opera pirandelliana. Inoltre hanno ricevuto borse di studio del valore di 600 e 250 euro per Il Master di Scrittura “Le parole del viaggio”, da seguire in presenza o in streaming, che si svolgerà ad Agrigento dal 26 al 31 maggio. A condurre la premiazione sono stati i giornalisti Stefania Renda e Davide Sardo. L’organizzazione è stata a cura di Sabrina Spampinato con la collaborazione di Alfonso Mallia.