Dopo Genova, Torino, Milano, Pisa, Firenze e Bologna, il 4 maggio il tour di Lello Analfino fa tappa al MA di Catania (via Vela, 6 – ore 21.00 , in cui presenterà il nuovo singolo “Testa e cuore”, il canto per una pace possibile dell’artista siciliano, una poesia urbana di protesta potente e senza compromessi, un manifesto crudo e tagliente di una società intrappolata da un sistema che schiaccia chiunque resti indietro.

Lello (voce) salirà sul palco con la T-Orkestar formata da Lino Costa (chitarre), Domenico Cacciatore (basso), Vincenzo Fontes (synth e piano), Mario Vasile (percussioni), Nicola Mogavero (sax), Fabio Piro (basso tuba), Samuel Davì (tromba) e Daniel Bellina (batteria).


Lello Analfino denuncia un sistema che continua a giocare con la storia e con la pelle di ognuno di noi. Nel testo si intrecciano memoria, storia e disillusione, il ritornello diventa un vero e proprio mantra collettivo, un richiamo alla lotta e alla sopravvivenza contro un mondo in cui le scelte non sono più individuali, bensì dettate da dinamiche economiche e politiche: : “Sopraffatti da un mondo social che ci porta verso una inesorabile individualità – spiega Lello – sembriamo non accorgerci che, non troppi chilometri da casa nostra, ogni giorno, tante vittime innocenti vengono sacrificate in nome di guerre fratricide intraprese da ‘vecchi’ che non vogliono lasciare il loro potere. Ognuno può e deve provare a trovare una soluzione a questo dramma del quale le vittime sono soltanto bambini, anziani e donne.

“E quale slogan migliore di quel canto di Rivoluzione francese – prosegue – che propone un mondo libero uguale e fraterno per tutti, anche se oggi questi valori sono spesso abusati o resi purtroppo troppo facili da ostentare sugli scranni di un parlamento, o sulle pagine dei social, e difficili da praticare nell’ottica di un mondo prêt-à-porter da mangiare e consumare prima che finisca il giorno. E domani? Se ci mettessimo più testa e più cuore, il messaggio di pace e di amore arriverebbe chiaro e condivisibile per tutti.

In questo brano (etichetta Mcn Dischi, distribuzione Artist Firts), Lello Analfino (voce, marranzano) è stato affiancato da Lino Costa (chitarre), Mimmo Cacciatore (basso), Vincenzo Fontes (synth e piano), che si è occupato anche degli arrangiamenti, Francesco Prestigiacomo (percussioni), che ha curato il mix, Nicola Mogavero (sax tarocco e sbirolenco), Fabio Piro (basso tuba e tuba dardasta), Samuel Davì (tromba e basso maranga) e Daniel Bellina (batteria). Il Master è a cura di Luca Rinaudo presso lo Zeit Studio.