La Regione Siciliana risponde con i fatti alle preoccupazioni degli imprenditori locali per l’impatto dei nuovi dazi internazionali.
Durante la Giornata nazionale del Made in Italy, tenutasi oggi 15 aprile alla Camera di commercio di Palermo, l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo ha annunciato un intervento concreto per sostenere le aziende siciliane: oltre 12 milioni di euro stanziati per l’internazionalizzazione.
“Abbiamo approvato in giunta un provvedimento importante – ha dichiarato Tamajo – che prevede lo stanziamento di oltre 12 milioni di euro per sostenere l’internazionalizzazione delle nostre imprese. È un messaggio chiaro: non lasciamo soli gli imprenditori in questa fase delicata, ma anzi li accompagniamo in un percorso di crescita sui mercati esteri”.
Una strategia su due fronti
L’obiettivo della manovra è duplice: proteggere le aziende siciliane dalle ricadute economiche dei nuovi dazi e guidarle verso una nuova strategia di espansione internazionale.
“Vogliamo aiutare le imprese siciliane a comprendere come orientarsi nel nuovo scenario globale. Stiamo ragionando su quali mercati aggredire, su dove concentrare le risorse e gli sforzi per aprire nuove rotte commerciali. Il mercato americano è importante, ma non può essere l’unico. È il momento di diversificare e di puntare su altre aree in crescita”.
Per concretizzare questa visione, la Regione è già al lavoro su una serie di iniziative all’estero. In calendario ci sono missioni commerciali in Cina (Pechino e Shanghai), India, Dubai e Riad. “Vogliamo portare il meglio del tessuto produttivo siciliano in contesti strategici, dove la qualità del nostro Made in Sicily può fare la differenza e conquistare nuove fette di mercato”.
Un invito a guardare avanti
Il messaggio dell’assessore è diretto e rassicurante: la Regione c’è, e vuole che le imprese siciliane affrontino il cambiamento con fiducia e spirito di iniziativa.
“Capisco le preoccupazioni degli imprenditori, ma li invito a guardare avanti con fiducia. Il governo regionale è al loro fianco. Siamo convinti che, attraverso il lavoro e il talento siciliano, possiamo generare nuovo Pil, creare ricchezza e rafforzare l’occupazione. Internazionalizzarsi oggi non è una scelta, ma una necessità: e noi siamo qui per facilitare questo percorso”.
Con questa manovra, la Sicilia punta a rafforzare la presenza delle proprie eccellenze produttive sui mercati globali, affrontando le sfide del commercio internazionale con strumenti concreti e una visione di lungo periodo.