Sorpreso a bordo di un’auto con un coltello utilizzato non per offendere ma per pescare ricci. Il giudice del tribunale di Agrigento, Agata Genna, ha disposto l’assoluzione – perchè il fatto non sussiste – nei confronti di un trentunenne di Palma di Montechiaro. La vicenda risale al settembre 2020. L’uomo venne fermato dai carabinieri a Marina di Palma per un controllo stradale. Una successiva perquisizione veicolare portò al rinvenimento di un coltello e per questo motivo scattò la denuncia a piede libero.
La difesa dell’imputato, rappresentata dall’avvocato Domenico Ingrao, nel corso del dibattimento è riuscita a dimostrare che il coltello era stato utilizzato dal giovane per una battuta di pesca e che comunque la lama non presentava caratteristiche tali da renderla offensiva. Il pm Gloria Andreoli, al termine della requisitoria, aveva chiesto la condanna del 31enne ad otto mesi di reclusione. Il tribunale ha invece disposto l’assoluzione prechè il fatto non sussiste.